Come imparare a parlare se stai imparando la lingua da solo

10 passaggi per parlare con un madrelingua
«Sto imparando la lingua, ho già un buon livello, ma quando inizio a parlare, tutto sparisce dalla mia testa». Questa storia ci è familiare in prima persona. Parlare è sicuramente l’abilità linguistica più difficile, ma questo è solo metà del problema. L’altra metà è che trascuriamo lo sviluppo di questa abilità. Calcola quante ore alla settimana dedichi alla conversazione e quante ore alla settimana dedichi ad altre attività?
Il famoso poliglotta Benny Lewis crede che per ottenere buoni risultati sia necessario parlare la lingua fin dal primo giorno. Ma i principianti spesso hanno la sensazione di non poter ancora sostenere una conversazione con un madrelingua. Secondo il famoso linguista Stephen Krashen, il periodo in cui già si capisce una lingua, ma non la si parla ancora, si chiama “muto” e può durare da pochi giorni a sei mesi o più. In alcuni metodi (ad esempio, Automatic Language Growth), gli studenti possono parlare solo dopo 800 ore di acquisizione passiva della lingua!
Consigliamo di non aspettare così a lungo, ma di muovere i primi passi adesso.
1. Provalo su te stesso
Ogni volta che leggi un testo in un manuale o ascolti un dialogo, prova ad adattarlo a te stesso mentre procedi. Sentiti libero di prendere tutto ciò che puoi da lì. A volte potrai prendere in prestito intere frasi, a volte dovrai rifare alcune cose, ma in ogni caso avrai un modello già pronto.
No, non è pigrizia. Memorizzando non solo singole parole, ma intere frasi, puoi rendere il tuo discorso più fluido e naturale.
Questa tecnica funziona particolarmente bene con testi per principianti come “About me”, “My flat”, “My working day”. Immaginiamo che tu stia leggendo il testo qui sotto:
Qui ogni frase può essere usata per dire qualcosa su di te. I never have breakfast either. I hardly ever eat fast food but I eat a lot of fruit and green vegetables. I sleep 8 hours a day!
2. Cosa posso fare adesso?
Invece di stipare senza meta grammatica e nuove parole, chiediti spesso: “Perché potrei averne bisogno? Cosa posso dire adesso che non potevo dire prima? In quali situazioni posso applicare le mie conoscenze?” Ad esempio, quando chiami un madrelingua, il verbo modale can ti aiuterà a chiedere «Can you hear me?», «Can you speak a bit more slowly, please?», «Can you spell that?» e ​​»Can you wait a second?» All’estero, puoi chiedere un altro bicchiere di vino in un ristorante («Can I have another glass of wine?») o fare acquisti in un negozio («Can I have two of these?»)
In mente o su carta, componi le domande per l’interlocutore e le tue possibili risposte, utilizzando il materiale che hai studiato. Sì, questa è nerdità al 100%, ma tutta la grammatica diventerà subito necessaria e utile.
3. Racconta
Racconta il più possibile: testi del manuale, racconti, letteratura adattata, trame dei tuoi libri e film preferiti. Credo davvero che se vuoi parlare, raccontare nuovamente è il modo migliore. Potrai parlare senza pensare a COSA dire, ma concentrandoti su COME dirlo. Meno nervosità, meno pause, meno errori.
Spesso offro ai miei studenti brevi spot pubblicitari e cartoni animati da raccontare. Ecco qui alcuni di loro:
• Alma https://www.youtube.com/watch?v=tECaYQ1AzkM
• Feast https://www.youtube.com/watch?v=x7ARYCDna3E
• French Toast https://www.youtube.com/watch?v=BsQlK7D0VdU
• Paperman https://www.youtube.com/watch?v=eRl2OlyNMuc
• The Last Belle https://www.youtube.com/watch?v=ja1sjfnfjg0
• Amar https://vimeo.com/19890458
• A Christmas Love Story https://www.youtube.com/watch?v=efb8HnzlXR0
• Mog’s Christmas Calamity https://www.youtube.com/watch?v=kuRn2S7iPNU
• Jinxy Jenkins, Lucky Lou https://www.youtube.com/watch?v=hM7XrNG3CVg
• The Notebook https://vimeo.com/116523608
4. Descrivi
Descrivere immagini e foto. È quasi come una narrazione, ma c’è meno azione e più descrizione. Non limitarti all’ovvio, fantastica, chiediti: «A cosa stanno pensando le persone nella foto? Come si sentono? Di cosa stanno parlando? Cosa stavano facendo prima del momento catturato nella fotografia? Cosa succede dopo?» La descrizione e il confronto delle foto sono inclusi nella parte Speaking degli esami seri, quindi allo stesso tempo questa è una buona preparazione.
In alternativa, descrivi tutto ciò che vedi intorno a te. Se ti trovi in ​​un luogo pubblico e sei da solo, prova a farlo tra sé e sé.
5. Esercitati verbalmente
Nei manuali che consigliamo ai partecipanti del Language Heroes, gli autori non ignorano alcuna abilità linguistica. Forniscono un gran numero di domande alla fine di ogni parte, prima e dopo gli esercizi di lettura e ascolto. Prova a rispondere oralmente a tutte le domande. Se vuoi parlare, “Sì” o “No” non bastano, devi motivare le tue risposte, fai esempi ed esprimi pienamente la tua opinione.
6. Scrivi
Scrivere, come parlare, è un’abilità attiva. Pertanto, quando scrivi, aiuti te stesso anche a parlare. L’unica differenza è che il discorso nasce in tempo reale, quindi quando scrivi hai tempo per sederti, pensare e consultare il dizionario.
Cosa scrivere? Crea frasi con le parole che stai imparando. Tieni un diario in cui descrivi i tuoi pensieri, sentimenti ed eventi della tua giornata. Anche fare una lista delle cose da fare e della spesa in inglese non è così difficile come sembra a prima vista. Surprise, surprise: racconta per iscritto e traduci.
Il modo più efficace non è semplicemente scrivere e mettere i pezzi di carta sul tavolo, ma controllare quello che hai scritto. Rivedi tu stesso i tuoi appunti o, meglio ancora, inviali a un madrelingua per la revisione. Per fare ciò basta registrarsi sul sito lang-8.com o italki.com
7. Impara i dialoghi a memoria
Nella maggior parte dei casi impariamo l’inglese per parlare (se stai leggendo questo articolo, non fai eccezione). Naturalmente non parliamo a noi stessi, cioè il nostro discorso è dialogico. Pertanto, memorizzare i dialoghi è un’ottima prova prima della conversazione con un madrelingua.
Secondo varie stime, fino all’80% dell’inglese parlato è costituito da formule linguistiche e cliché. I dialoghi ti aiutano ad imparare una volta per tutte sia le formule linguistiche che le regole di etichetta, comportamento e norme culturali. Ad esempio, in risposta a «Thanks a lot!» è consuetudine dire «No problem» o «You’re welcome», e quando ti augurano un piacevole fine settimana, in risposta dovresti dire «And you!» o » Same to you!’
Puoi trovare i dialoghi nel tuo kit di studio, su elllo.org o nei tuoi podcast preferiti.
8. Impara gli indicatori del discorso
Confrontiamo due dialoghi brevi:
1) A: Did you like Thai food?
B: I liked Thai food but sometimes it was too spicy.
2) A: Did you like Thai food?
B:
You know actually I’d say I liked Thai food although sometimes it was too spicy.
You know, actually, I’d say, although – questi sono indicatori del discorso che aiutano a costruire una comunicazione dialogica informale. Nell’esempio, trasformano una risposta primitiva dal punto di vista grammaticale e lessicale in una risposta naturale e coerente (e anche più lunga).
Ci sono diversi indicatori: alcuni aiutano ad ascoltare attivamente (uhu, yes, I see, yeah, OK, mm, right), altri — per prendere tempo (well, I think, actually), altri — per reagire a quelli che viene detto (absolutely, that’s a shame, wow, sounds about right).
Quando lavori con i dialoghi, presta particolare attenzione agli indicatori, cerca di capire perché ne hai bisogno, scrivili e raggruppali. La tua capacità di utilizzare gli indicatori lascerà sicuramente un’impressione duratura sulla madrelingua!
L’elenco dei marcatori è disponibile qui http://dictionary.cambridge.org/grammar/british-grammar/discourse-markers-so-right-okay
9. Registrati in video
Ora siamo arrivati ​​al primo passo psicologicamente impegnativo. Registrati costantemente su video o audio. Non rinunciare subito a questa idea, anche se di solito rimani inorridito ascoltando la tua stessa voce. I monologhi davanti alla camera sono una vera esperienza di conversazione, anche se sotto forma di monologo, e un ottimo modo per migliorare le tue abilità. Una volta effettuata una registrazione, è possibile visualizzarla e:
• puoi analizzare i tuoi errori;
• riesci a capire cosa manca al tuo arsenale linguistico per esprimere il pensiero desiderato.
Cosa e come registrare? Pronuncia le risposte alle domanda alla camera, tieni un diario video o cerca le «esl questions»: elenchi di domande lunghi sono a tua disposizione. Puoi registrare lo stesso video più volte. È chiaro che ogni volta parli con più sicurezza, più velocemente e in modo più chiaro. Puoi lavorare ogni volta su un aspetto specifico, ad esempio sulla fluidità, sull’alfabetizzazione o sulla ricchezza del discorso.
10. Chatta con un amico
Parla con gli amici che stanno imparando l’inglese o frequenta dei club linguistici. È psicologicamente più facile parlare una lingua straniera con una persona per la quale anche questa lingua non è madrelingua. Un altro vantaggio di tale comunicazione è l’apprendimento reciproco. Se qualcosa non è chiaro al tuo interlocutore, puoi aiutarlo facendogli da insegnante. E sappiamo tutti che il modo migliore per capire qualcosa è insegnarlo a qualcun altro.
Se hai paura di cogliere gli errori di altri principianti, scegli amici con un livello superiore al tuo o lezioni di conversazione con un insegnante.
Ecco qua! Sei pronto a comunicare con un madrelingua!